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CORSO DI LAUREA TRIENNALE

Discipline Psicosociali

Obiettivi specifici del Corso

Il corso è somministrato attraverso Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, istituita con decreto del 15 aprile 2005 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e che rilascia titoli accademici legalmente riconosciuti.

 

Il corso di laurea in Discipline psicosociali vuole formare un laureato in grado di coniugare il sapere scientifico proveniente dalla ricerca psicologica e dalle neuroscienze cognitive con il sapere proveniente dal patrimonio umanistico delle scienze umane e dell’educazione, senza trascurare l’acquisizione degli strumenti tecnico professionali indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro. A questo proposito occorre tenere conto che i laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali quelli psicosociali, ergonomici, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, della formazione, dell’assistenza e della promozione della salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore.


A questo fine il curriculum del corso di laurea in Discipline psicosociali della Università Telematica UNINETTUNO, comprende attività finalizzate all’acquisizione di fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l’elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane; prevede corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali e di quelle umane; prevede, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, non meno di 20 crediti per seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate, finalizzate all’acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell’utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociali; includono lo svolgimento di attività con valenza di tirocinio in misura non inferiore a 10 crediti; prevede, in relazione a obiettivi specifici, attività extra-universitarie e soggiorni di studio presso università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.


Gli obiettivi formativi specifici del curriculum mirano alla formazione di una figura professionale capace di operare in ambito scolastico, del lavoro e delle organizzazioni e clinico e di comunità. Per questo motivo il laureato in scienze e tecniche psicologiche deve essere in grado di:

 

  • applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca ai processi di sviluppo, di approfondimento e di socializzazione di individui e gruppi nelle organizzazioni scolastiche ed educative;
  • operare in autonomia professionale per ciò che riguarda l’applicazione di tecniche relative alla identificazione, alla misura quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree di attività: sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini e degli alunni; analisi e progettazione di interventi in casi di difficoltà di apprendimento e di socializzazione; diagnosi dei parametri di funzionamento organizzativo nelle classi e nelle scuole;
  • curare il coordinamento degli interventi degli insegnanti negli ambiti di sua competenza;
  • applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca al comportamento di individui e ai gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni;
  • operare in autonomia professionale per ciò che riguarda l’applicazione delle tecniche relative alla identificazione, alla misura quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree di attività: gestione delle risorse umane; analisi e progettazione dei compiti e dei posti di lavoro; diagnosi dei principali parametri del funzionamento organizzativo;
  • applicare psicodiagnostiche e di consulenza a favore di individui, coppie, famiglie e gruppi che richiedano aiuto per situazioni di disagio nella sfera cognitiva, affettiva e psicosociale;
  • operare con competenza specifica nella gestione della domanda e del sostegno in situazioni di crisi per problemi di adattamento lungo l’arco di vita e operare in collaborazione con altri operatori il cui intervento riguarda rilevanti problematiche psicologiche.

 

La quota riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari al 68% dell'impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico..

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati in Discipline psicosociali devono avere acquisito:

 

  • le conoscenze di base caratterizzanti i diversi settori delle discipline psicologiche;
  • le conoscenze di base che caratterizzano l'applicazione delle neuroscienze nei diversi ambiti delle discipline psicologiche;
  • adeguate conoscenze dei metodi e delle procedure di indagine scientifica;
  • adeguate conoscenze della logica e del metodo della misurazione dei fatti psicologici;
  • adeguate conoscenze dei metodi e delle procedure psicodiagnostiche;
  • le conoscenze di base della statistica descrittiva e induttiva;
  • le conoscenze di base necessarie alla comprensione dei risultati della ricerca sviluppate dalle discipline sociologiche e antropologiche;
  • le conoscenze introduttive al sapere antropologico declinato dalla filosofia;
  • le conoscenze di base dei principi e dei metodi delle scienze dell'educazione;
  • le conoscenze di base informatiche;
  • le conoscenze di una lingua europea oltre quella italiana.

 

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano dimostrato aggiornata conoscenza e comprensione dei temi che sono oggetto di studio in tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia, e dei relativi metodi di indagine scientifica. Tali conoscenze saranno impartite prevalentemente in e-learning che assicuri un adeguato coinvolgimento di studenti; a questa parte di preparazione si aggiungerà lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. L’accertamento avverrà tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d’esame.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati in Discipline psicosociali devono avere acquisito la capacità di applicare le conoscenze apprese:

 

  • alla somministrazione, all'elaborazione e interpretazione dei risultati delle tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca relative ai processi di sviluppo, di apprendimento e di socializzazione di individui e gruppi;
  • alla somministrazione, all'elaborazione e interpretazione dei risultati delle tecniche relative all'identificazione e alla misura quantitativa e qualitativa;
  • all'analisi e alla progettazione di interventi rivolti a bambini che manifestano difficoltà di apprendimento e/o di socializzazione e, quindi, e problemi di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini;
  • allo studio diagnostico dei parametri di funzionamento organizzativo complesso;
  • alla diagnosi, all'intervento e alla ricerca inerente il comportamento di individui e di gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni;
  • alla somministrazione, all'elaborazione e interpretazione dei risultati delle tecniche relative alla identificazione, alla misura quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi di gestione delle risorse umane;
  • allo studio e alla progettazione dei posti di lavoro attraverso l'analisi dei compiti ad esso connessi;
  • all'attività psicodiagnostica e di consulenza a favore di individui, coppie, famiglie e gruppi che richiedano aiuto per situazioni di disagio nella sfera cognitiva, affettiva e psicosociale;
  • al sostegno delle persone che vivono situazioni di crisi prodotte dalle difficoltà di adattamento ad una più fasi dell'arco di vita all'interno di un lavoro di rete con altri operatori il cui intervento riguarda rilevanti problematiche psicologiche;
  • alla comunicazione e la gestione dell'informazione;
  • all'utilizzo, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

 

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che siano capaci di applicare le proprie conoscenze teoriche e competenze metodologiche negli ambiti operativi delineati dal curricolo prescelto:

 

  • nei contesti lavorativi ed organizzativi, con particolare riferimento alla valutazione e promozione di capacità e potenzialità individuali e collettive;
  • nella promozione e implementazione dei processi di comunicazione nelle relazioni sociali e nei contesti organizzativi;
  • nella prevenzione del disagio e nella promozione del benessere nel corso di vita.

 

I laureati dovranno dunque essere in grado di utilizzare:

 

  • tecniche qualitative e quantitative di osservazione del comportamento di individui e gruppi, nei contesti organizzativi o familiari;
  • tecniche di intervista e colloquio appropriate a individui di diversa età o a gruppi, finalizzate alla raccolta di informazioni e/o all’impostazione di attività di sostegno;
  • strumenti obiettivi di valutazione di abilità, motivazioni e potenzialità personali in ambito lavorativo e organizzativo; delle relazioni comunicative e dei processi di comunicazione; dello sviluppo normale e patologico dei processi psicologici e della personalità nel suo complesso.

 

I laureati dovranno inoltre essere in grado di partecipare a:

 

  • progettazione e realizzazione di attività di formazione e sviluppo, finalizzate al migliore impiego delle risorse umane in ambito lavorativo e organizzativo;
  • attività di promozione e implementazione dei processi di comunicazione nelle relazioni sociali e nei contesti organizzativi;
  • attività di prevenzione del disagio e di promozione del benessere in ambito familiare, educativo e sociale, e valutazione dell’efficacia di tali attività.

 

Questa parte della formazione sarà conseguita in modalità e-learning e con attività di laboratorio virtuale, riferite a tematiche attuali nel mondo delle professioni psicologiche e condotte con metodiche innovative tali da sollecitare la partecipazione attiva degli studenti. L’accertamento avverrà sia tramite questionari a scelta multipla e/o domande aperte che con prove pratiche.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Attraverso gli studi di carattere metodologico, le esperienze di tirocinio e di ricerca necessarie alla stesura dell'elaborato finale i laureati in Discipline psicosociali debbono aver acquisito la capacità di documentazione, di osservazione, strutturata o non strutturata, di indagine empirica, di analisi testuale che unite all'acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico-scientifico, assiologico ed epistemico.

 

Queste capacità debbono consentire al laureato la formulazione di giudizi autonomi, scevri il più possibile da pre-giudizi e da stereotipi, necessari alla comprensione ed all'interpretazione scientifica e umanistica della realtà sociale e culturale in cui vivono ed operano. Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di affrontare in modo critico lo studio di testi scientifici.

 

Per i laureati in Scienze psicologiche, ciò comporta la capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo. Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi. Il progresso degli studenti su questo aspetto verrà monitorato in modo particolare nei laboratori virtuali con valenza professionalizzante, sia ponendoli di fronte a situazioni simulate, sia discutendo situazioni reali opportunamente graduate per livello di complessità sul piano deontologico.

 

Al termine del percorso gli studenti dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate. Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro di preparazione e stesura della prova finale, che dovrà configurarsi come il frutto di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi, ed anche di quelli ad essi eventualmente associati in relazione a particolari tematiche, psicologiche e non. All’apprendimento e alla valutazione dei criteri su cui si fonda la correttezza deontologica di decisioni, progetti e interventi in ambito professionale possono essere altresì destinate le attività di laboratorio mediante discussioni o altre attività di gruppo, oppure mediante simulazioni o prove pratiche.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo svolgimento di esami orali, di lavori di gruppo, della redazione di relazioni, compiti scritti e tesi, della loro presentazione orale, supportata da strumenti multimediali, congiunto con lo studio dei fondamenti scientifici della comunicazione umana hanno consentito allo studente l'acquisizione della capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. L'acquisizione di questa abilità è stato favorito dalla possibilità di usufruire di attività integrative, promosse dall'ateneo, tese a favorire la capcità di espressione e comunicazione attraverso laboratori teatrali, di scrittura creativa, di comunicazione multimediali ed altre. Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con interlocutori diversi; per un laureato questo implica non solo la capacità di utilizzare un lessico psicologico appropriato nella comunicazione con specialisti o con altre professionalità, ma anche quella di trasmettere in modo semplice e nel contempo corretto concetti psicologici a non specialisti.

 

I laureati dovranno inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine dovranno saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti la psicologia del lavoro e dell’organizzazione, della comunicazione e del marketing, dello sviluppo, dell’educazione e del benessere nel corso di vita. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività svolte nell’ambito dei laboratori virtuali e dalla prova finale.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Avere acquisito una adeguato metodo efficace di studio e di ricerca, attraverso:

 

  • lo sviluppo di una adeguata motivazione intrinseca;
  • l'acquisizione di abitudini di vita e alimentari, di riposo adeguate al lavoro intellettuale;
  • la gestione degli strumenti di classificazione e schedatura, di sintesi, di information retrieval, di consultazione dei cataloghi, di navigazione orientata in internet;
  • lo sviluppo della capacità di lettura intesa non solo come un'operazione intellettuale astratta, ma anche come messa in gioco del corpo all'interno di uno spazio relazionale, che si sviluppi secondo le tappe di un metodo rigoroso che prevede: lo sguardo generale al testo, la formulazione di domande, la lettura come risposta alle domande, il richiamo delle idee generali, la revisione della lettura e il racconto a se stessi dei temi principali affrontati dal testo;
  • la capacità di riassumere e schematizzare l'oggetto dello studio.
  • Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato:
  • la capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici;
  • la capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psycho-lit, ProQuest e simili.

 

Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi livelli (laurea magistrale e/o master). L’accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all’esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell’ambito di domande aperte. D’altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.

Conoscenze richieste per  l’accesso

Per essere ammessi al corso di laurea in Discipline psicosociali occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal corso di laurea. Le conoscenze per l’accesso saranno verificate all’atto dell’iscrizione, come meglio specificato nel regolamento didattico. In caso di debiti formativi, saranno prescritti corsi di supporto didattico nelle discipline scientifiche di base..

Caratteristiche della prova finale

La prova finale, alla quale lo studente accede dopo l’acquisizione di 176 crediti, ha il valore di 4 CFU e consiste nella stesura di una relazione su un argomento connesso con le tematiche specifiche del piano di studio, in cui lo studente dimostri la capacità di elaborazione critica o di ordinata compilazione e l’acquisizione di specifiche competenze professionali.

 

La relazione finale, il cui titolo è concordato con un docente della facoltà, che svolgerà la funzione di relatore, potrà avere le caratteristiche di:

 

  • una rassegna bibliografica ragionata e limitata ad un argomento;
  • una nota di ricerca;
  • un resoconto e riflessioni critiche su attività pratiche e di tirocinio svolte;
  • un progetto di indagine e di intervento in ambito professionale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

a) Nel settore dello sviluppo, della riabilitazione e del sostegno ai processi educatici i laureati potranno: partecipare all’équipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell’ambiente; attuare interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; collaborare con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità; collaborare con lo psicologo negli interventi psicoeducativi e nelle attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; utilizzare test e altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell’interazione sociale, dell’idoneità psicologica specifici compiti e condizioni; elaborare dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; collaborare con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica.


b) Nel settore del lavoro e dell’organizzazione i laureati potranno operare nella: realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, a migliorare la gestione dello stress e la qualità della vita; applicazione di protocolli per l’orientamento professionale, per l’analisi dei bisogni formativi, per la selezione e valorizzazione delle risorse umane; applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell’interazione fra individui e specifici contesti di attività; esecuzione di progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza; utilizzazione di test e di altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell’interazione sociale, dell’idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti, di indagine psicologica.


c) Nel settore clinico e comunitario i laureati potranno operare nella: partecipazione all’équipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell’ambiente; attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; collaborazione con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità; collaborazione con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; utilizzazione di test e di altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell’interazione sociale, dell’idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica.

 

Il corso prepara alle professioni di:

 

  • Tecnici della assistenza e della previdenza sociale
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